Guida ai servizi


RESTITUZIONE CORPI DI REATO

Cos'è?

È la richiesta di restituzione di beni sequestrati in un procedimento penale e custoditi presso l’ufficio giudiziario o presso terzi al Giudice singoli permessi di colloquio motivando la richiesta di volta in volta.


Normativa di riferimento

  • 262, 264, 676 del Codice di Procedura Penale
  • Artt. 84 e segg. del Codice di Procedura Penale

Chi può richiedere il servizio

  • Indagati/imputati
  • Difensori delle parti;
  • Terzi proprietari del bene sequestrato

Documentazione necessaria

Istanza scritta in carta semplice corredata da:

  • copia notificata del provvedimento del Giudice che dispone il dissequestro e la restituzione
  • documento d’identità del richiedente
  • licenza di valido porto d’armi (in caso di restituzione di armi).

Come funziona

Beni custoditi presso l’Ufficio corpi di reato

L’istanza di restituzione deve indicare:

  • numero del procedimento penale;
  • dati dell’istante proprietario del bene;
  • ragioni a supporto della restituzione (con relativa documentazione);
  • elenco dettagliato dei beni di cui si richiede la restituzione,
  • l’eventuale grado di parentela
  • i dati anagrafici del richiedente.

In caso di restituzione di armi, occorre esibire licenza di valido porto d’armi. Nel caso in cui non la persona non sia in possesso della licenza di valido porto d’armi, perché scaduta, l’avente diritto potrà ritirare l’arma accompagnato da una terza persona di fiducia, purché munita di valido porto d’armi e documento d’identità (solo nell’ipotesi di armi per uso caccia, sportivo o scenico).

Nel caso in cui l’avente diritto alla restituzione non abbia la possibilità di farsi accompagnare da altra persona con le modalità sopra descritte, ovvero trattasi di armi non da caccia o sportive (quindi armi comuni da sparo per uso difesa personale quali le pistole o i revolver), questi dovrà munirsi di apposito nulla osta al trasporto che viene rilasciato dall’Ufficio di Polizia Amministrativa e Sociale - Sezione Armi ed Esplosivi - presso la Questura, previa esibizione del provvedimento del Giudice di dissequestro e restituzione.

Beni custoditi presso terzi

L’avente diritto deve recarsi presso il custode per il ritiro del bene munito dei seguenti documenti:

  • copia notificata del provvedimento del Giudice che dispone il dissequestro e la restituzione,
  • avviso dell’Ufficio Corpi di Reato competente
  • documento d’identità.

Modulistica

Non disponibile.


Assistenza legale

Non necessaria.


Costi

La procedura è esente da contributo unificato.

In caso di condanna, la restituzione avviene previo il pagamento delle spese di custodia. Le spese di custodia sono dovute in ogni caso dall’avente diritto alla restituzione (quindi anche non sia intervenuta sentenza di condanna) per il periodo successivo al trentesimo giorno dalla comunicazione del provvedimento di restituzione.


Dove si richiede

Ufficio Corpi di reato, Catania, Via Crispi n. 268, piano secondo, stanza n. 37, dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 13:00.